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Museo PARC

Il museo PARC è dotato di un ampio laboratorio didattico e offre un'ampia scelta di attività per le scuole e famiglie

Museo Archeologico, Paleontologico e Laboratorio Didattico

Il museo PARC, Paleo Archeo Centro, è un museo di nuova concezione, dinamico e strettamente legato al territorio che lo circonda. Un luogo per la comprensione dei fenomeni paleontologici e archeologici, della loro importanza nella nostra formazione culturale e il loro impiego nella vita pratica. L’educazione, la collaborazione con le scuole e l’Università, l’attività di laboratorio: sono tutti obiettivi fondamentali dell’attività museale del P.AR.C. Il museo PARC è suddiviso in tre sezioni:

  • Paleontologica - Con i fossili del territorio
  • Archeologica - Con la riproduzione del Pozzo Nuragico
  • Didattica - Laboratorio didattico per scuole e famiglie

Le sezioni del Museo PARC

Sezione Paleontologica

Nella sezione paleontologica del museo PARC vengono illustrate le nozioni generali di paleontologia e di geologia, necessarie per la conoscenza della storia della terra. In questa sezione è esposta la collezione dei fossili del territorio. Tutti i pezzi sono restaurati e classificati dal Dipartimento di Scienze della Terra di Cagliari e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari e Nuoro. Il percorso paleontologico ha inizio davanti a due blocchi di arenaria ricchissimi di ricci di mare: Clypeaster dalla tipica forma discoidale a campana, Scutelle e Parascutelle, sempre ricci di mare, ma con la forma discoidale appiattita, e conchiglie di bivalvi. L’introduzione all’esposizione dei fossili è raccontata da un pannello esplicativo sui meccanismi di fossilizzazione corredato da esempi illustrati nella vetrina adiacente. Proseguendo si arriva alla gigantografia che ritrae il Geosito di Duidduru, affiancata da un diorama sulla vita degli organismi che oggi rinveniamo allo stato fossile. Le vetrine sono ordinate per famiglie e una piccola sezione litologica illustra le rocce più comuni che possiamo trovare in natura.

Sezione archeologica del museo

Nella sezione archeologica del museo PARC vengono raccontate le scoperte nuragiche, puniche e romane del territorio. Si può ammirare un plastico della sommità del colle di Santu Antine con la ricostruzione della chiesa romana, delle fortificazioni puniche, del nuraghe e del pozzo di origine nuragica più profondo della Sardegna. Completa questa ala del museo un diorama 1:1 del fondo del pozzo e le riproduzioni dei reperti trovati al suo interno. Nella sezione archeologica del museo è possibile vedere l'interno del pozzo nuragico di Santu Antine grazie ad video ed è, inoltre, possibile simulare il volo sulle Giare grazie a dei visori di ultima generazione.

Laboratorio didattico

Il laboratorio didattico per scuole e famiglie, dove la teoria si trasforma in pratica. Occupa un’ampia sala del museo ed è dotato di cassoni e materiale per la simulazione dello scavo paleontologico e archeologico, di filmati che descrivono il lavoro dell’archeologo e del paleontologo. Una parte dello spazio è dedicata all’attività manuale per la creazione di calchi, riproduzioni cartacee e lo studio dei minerali. Il laboratorio è provvisto inoltre, degli strumenti scientifici per la pulizia e la conservazione dei fossili, quali: bisturi, martellini, scalpelli, microincisori e prodotti per il fissaggio. Tre microscopi scientifici su veri banchi da laboratorio rendono l'ambiente ancor più suggestivo. Gli spazi sono dotati di proiettore, televisore e videoregistratore, collegamento ad internet ed è possibile allestire un sistema di videoproiezione da computer o telecamera. Il P.AR.C. fornisce supporti didattici, schede e materiale documentario.

Sezione istituzionale

L’impegno L’impegno del P.AR.C. si esprime nell’investimento di risorse ed energie per la ricerca di occasioni e linguaggi finalizzati ad un dialogo con le socialità del proprio territorio, presentando le testimonianze scientifiche del territorio, sia archeologiche che paleontologiche. In tal senso il Museo individua come risorsa e mezzo la didattica museale, vista come sistema dinamico di comunicazione e apprendimento. Il Museo identifica nella dimensione della restituzione culturale il valore della propria operatività. Restituzione in termini di partecipazione attiva alla cultura e alla crescita del luogo in cui il Museo risiede per porsi, fedele alla sua natura tematica e museale, come polo d’interesse sociale stimolo di riflessioni sulla qualità della vita, centro propulsivo di iniziative mirate alla formazione e dialogo sulle questioni della conoscenza, dell’identità, della diversità e della appartenenza. L’azione Il P.AR.C. si rivolge a tutti i cittadini indistintamente al fine di: – contribuire allo sviluppo della comunità locale e del proprio territorio; – partecipare, per quanto di sua competenza, alle vicende ed ai progetti di crescita civile e culturale della propria realtà sociale; – concorrere a quella riflessione sulla qualità della vita che scaturisce dalla coscienza dell’imprescindibile rapporto fra memoria, identità storico-culturale e scienza; – Contribuire allo sviluppo della cultura in genere e della lettura, con particolare attenzione verso l’infanzia; Il Museo inoltre pone particolare attenzione ai valori dell’incontro sociale, al recupero di un corretto rapporto fra consumo, sfruttamento delle risorse e manualità, alla conoscenza della storia quale garanzia per la realizzazione di prospettive sul futuro individuale e collettivo. Comune di Genoni – P.AR.C. Per la realizzazione di tali obiettivi il museo considera: – l’”orientamento alla qualità” dei propri servizi e della propria organizzazione quale impegno etico, deontologico e di responsabilità pubblica; – l’attenzione allo sguardo e alla partecipazione del pubblico quale aspetto determinante della progettualità e operatività; – i diritti dell’utenza quale elemento imprescindibile dell’azione culturale e organizzativa; – l’agevolazione dell’accesso ai saperi, alla comunicazione e all’informazione quale espressione del valore del museo come servizio di qualità pubblica; – il rispetto dell’ambiente e la diffusione di buone pratiche di gestione dell’ambiente stesso.

Carta dei Servizi e dei Diritti dei visitatori del Museo

Comune di Genoni – P.AR.C
P.AR.C. – Paleo Archeo Centro

Questa carta dei servizi e dei diritti dell’utente del museo si ispira alla definizione di Museo data nel D.Lgs. n. 41 del 22 gennaio 2004 c.d. “Nuovo Codice dei Beni Culturali” art.101, comma 2°: “museo” una struttura permanente che acquisisce, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio. Ogni museo affianca al dovere della conservazione la missione di rendere possibile la fruizione dei beni culturali lì conservati da parte del pubblico a scopo educativo, ricreativo, di pubblico godimento. (art. 102, D.Lgs. n. 41, 22 gennaio 2004).
Il Ministero per i Beni le Attività culturali ha emanato un “Atto di indirizzo sui criteri tecnico–scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei” (D.Lgs 112/98 all’art. 3 c.g; D.M. 10 maggio 2001) ove sono individuati VIII ambiti di funzionamento del Museo con i relativi requisiti e standars minimi di funzionamento. Nell’Ambito VII sono definiti i rapporti del Museo con il pubblico. Il dovere del Museo di garantire adeguati servizi al pubblico, stabiliti dagli standards si traduce in corrispondenti diritti del visitatore che fruisce dei beni culturali conservati nel Museo.
Questa carta dei servizi e dei diritti dell’utente si basa, inoltre, sulle indicazioni dalla Regione Autonoma della Sardegna nella Legge Regionale n.14 del 20/09/2006 “Norme in materia di beni culturali, Istituti e luoghi della cultura”, e negli obiettivi di qualità per i musei contenuti nelle “Linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali” approvate con deliberazione di G.R. n.36 del 27/07/2005 (da ora in poi “Linee guida”) e quelle dell’ICOM (International Council of Museums) nella definizione di museo e codice deontologico
La carta dei diritti del visitatore sottolinea il rapporto fondamentale e necessario tra il Museo ed il suo pubblico rendendo espliciti e chiaramente dichiarati i servizi ed i relativi livelli di qualità su cui il Museo si impegna con i propri utenti, a norma della legge in materia
Comune di Genoni – P.AR.C.

1. MISSIONE DEL MUSEO
Tutelare, indagare, conservare, valorizzare, esporre al pubblico e promuovere la conoscenza del patrimonio identitario, etnografico del territorio di competenza, la conoscenza e la cura del cavallo in genere e del cavallino della Giara in particolare oltre che della collezione dei reperti etnografici conservata in Museo.
Il Museo assolve a questa “missione” come:
1. sede espositiva delle collezioni Archeologiche, fossilifere e laboratorio didattico;
2. sede di attività di ricerca scientifica incentrate sul patrimonio del Museo e sulle
testimonianze storiche e scientifiche del territorio e promozione della cultura;
3. Contribuire allo sviluppo della cultura in genere e della lettura, con particolare attenzione verso l’infanzia;
4. sede di attività culturali, formative ed educative che si rivolgono a diverse fasce di utenti mediante seminari, convegni, “stage” e corsi di formazione, lezioni tematiche, visite guidate. La scuola è un suo utente privilegiato;
5. Nelle sue molteplici attività si avvale anche della collaborazione di Università ed Istituti di Ricerca italiani e stranieri, di Enti locali e di Associazioni Culturali che operano sul territorio.

2. CONDIZIONE GIURIDICA E ORGANISMI DEL MUSEO
– Il P.AR.C ha sede in località Santu Antine, sn, 08030, Genoni (OR), edificio di proprietà del comune di Genoni, tutelato ai sensi della vigente normativa sui beni culturali.
– Le sue raccolte sono beni culturali pubblici di proprietà o in concessione al Comune di Genoni.
Comune di Genoni – P.AR.C.
– Il P.AR.C, organismo permanente, senza fini di lucro. Il Museo è disciplinato nel proprio funzionamento dallo Statuto e da eventuali disciplinari e/o regolamenti interni.
ORGANISMI DEL MUSEO
– Organismi del museo sono disciplinati e descritti nello statuto del approvato dal’amministrazione comunale delibera del 18/10/2013

3.1 ACCESSIBILITA’ ESTERNA
Il Museo è accessibile:
• con mezzi pubblici che hanno fermata presso via Roma
• con mezzi privati, nelle immediate vicinanze del museo

3.2 ACCESSIBILITA’ INTERNA E SICUREZZA
• Gli spazi destinati al pubblico sono adeguati all’accesso dei visitatori disabili con l’abbattimento delle barriere architettoniche e servizi igienici dedicati
• Sono individuati e chiaramente indicati i percorsi sicuri d’uscita
• Sono presenti sistemi di sicurezza per le cose e per le persone

3.3 SEGNALETICA INTERNA
• sono presenti all’ingresso piante di orientamento dei piani e delle sale, con indicazione dei percorsi espositivi e segnalazione dei servizi igienici
• per l’identificare delle opere sono presenti didascalie e pannelli

4. ORARIO DI APERTURA
Compatibilmente con le risorse umane messe a disposizione il Museo si impegna ad estendere il più possibile l’orario di apertura, garantendo l’apertura per 25 ore settimanali, compresi sabati e domeniche e le festività principali.
Comune di Genoni – P.AR.C.
L’orario di visita Estivo è dal Mercoledì alla Domenica ore 10,00 –13,00 il venerdì/sabato e Domenica, dalle 16.00 alle 20.00 il mercoledì e giovedì, Lunedì e martedì chiuso ma visitabile su prenotazione. Durante l’inverno l’apertura e la chiusura pomeridiane vengono anticipate di un ora.

5. MODALITA’ DI ACCESSO
L’accesso è a pagamento: costo del biglietto intero: € 3.50
biglietto ridotto: € 2.50 per tutti i giovani dell’Unione Europea con età tra i 18 e 25 anni
Ingresso gratuito per:
cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 anni e sopra i 65 anni, scolaresche e loro accompagnatori.
Per esenzioni o riduzioni per particolari categorie professionali o giornate ed iniziative definite di volta in volta dal Ministero, chiedere alla biglietteria.
Biglietteria: aperta negli orari di visita al Museo
Informazioni: tel.+39 339 16 76 863
E-mail: coopgiunone@yahoo.it

6. SERVIZI DI ACCOGLIENZA
• SERVIZI IGIENICI per i visitatori, SPAZI DI ATTESA E DI SOSTA nelle sale.
• Sono presenti i SERVIZI AGGIUNTIVI. Organizzano visite guidate al Museo per scolaresche e gruppi, anche in inglese.
• E’ attivato un SERVIZIO EDUCATIVO che elabora progetti ed iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio del museo e del territorio in collaborazione con le scuole, gli Enti locali, l’Università ed associazioni di volontariato culturale.

7. FOTOGRAFIE
• La riproduzione fotografica o con filmati dei beni culturali esposti nel Museo senza pagamento di oneri è consentita esclusivamente per uso strettamente personale e con strumenti non professionali (cfr. Regolamento di attuazione della Legge n. 4/93; D.Lgs. n.41 22 gennaio 2004, artt.107-109).
Comune di Genoni – P.AR.C.
• La riproduzione va comunque autorizzata; per questo i visitatori che desiderano fare foto o riprese amatoriali dei beni esposti devono compilare l’apposito modulo da richiedere all’ente gestore presso la biglietteria.
• Ogni altro tipo di riproduzione è soggetta al pagamento di un canone previsto nel tariffario ministeriale per ogni tipo di riproduzione.
• Presso l’Ufficio di Segreteria del Museo è possibile presentare domanda di autorizzazione per la riproduzione fotografica o di riprese filmate dei beni esposti a scopo diverso da quello strettamente personale.

8. RAPPORTI CON IL PUBBLICO E GRADIMENTO DEI SERVIZI OFFERTI
• E’ a disposizione del pubblico presso la biglietteria un Registro dei suggerimenti e dei reclami, che viene visionato dalla Direzione;
• Periodicamente vengono sottoposti ai visitatori questionari per valutare il gradimento dei servizi offerti e accogliere suggerimenti;
• Ci si impegna a conservare e proteggere il patrimonio culturale esposto, per averlo fruibile nel tempo;
• Si chiede perciò ai visitatori di collaborare in questo impegno:
1. rispettando gli oggetti esposti, senza toccarli, sporcarli, alterarli o danneggiarli;
2. mantenendo un comportamento durante la visita che non disturbi gli altri visitatori, parlando a bassa voce e spostandosi lentamente da un ambiente all’altro;
3. non fumando nel Museo;
4. spegnendo i cellulari in prossimità degli impianti di sicurezza;
5. rispettando il regolamento per le riprese fotografiche.

Biglietteria

Intero

3,5
  • Adulti

Cumulativo giornata

10,5
  • Gruppi
Best seller

Cumulativo 2 siti

6
  • Due musei o siti

Cumulativo 2 siti​

8,5
  • 2 musei e 1 sito

F.A.Q.

Domande frequenti

Sì, su prenotazione, è possibile effettuare i laboratori tutti i giorni dell’anno.

Assolutamente sì. Suggeriamo comunque i laboratori sul riciclo per i più piccoli e quelli di paleontologia e archeologia per i più grandi.

Sì, è possibile acquistare dei souvenir adatti ai bambini.

Il laboratorio didattico ha una durata di circa 2 ore. 

La visita ad un museo circa 45 minuti.

Tutti i siti circa 6 ore

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